Fondo Nazionale Reddito Energetico 2025: novità e semplificazioni per le famiglie

Fondo Nazionale Reddito Energetico 2025: novità e semplificazioni per le famiglie

Dal MASE nuove regole per l’accesso agli incentivi per impianti fotovoltaici domestici 

                                                                                                                                                                                                                      

Il "Fondo Nazionale Reddito Energetico", istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), rappresenta una misura concreta per promuovere l’inclusione energetica e accelerare la transizione ecologica del Paese. Con l’aggiornamento del regolamento per il 2025, pubblicato il 2 maggio, il fondo si conferma uno strumento strategico per sostenere le famiglie in condizione di disagio economico nella realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico. 

L’obiettivo è duplice: da un lato contrastare la povertà energetica, dall’altro contribuire in modo capillare alla diffusione delle fonti rinnovabili nei contesti residenziali. Le nuove disposizioni, che saranno presto accompagnate dalla pubblicazione del bando aggiornato da parte del GSE, introducono semplificazioni importanti che riguardano sia gli aspetti tecnici che quelli procedurali. 

Semplificazioni per una maggiore accessibilità 

L’intervento normativo per l’annualità 2025 punta a facilitare l’accesso al fondo, rimuovendo alcune complessità riscontrate nella prima edizione della misura. I chiarimenti introdotti riguardano due aspetti centrali per chi intende presentare domanda: la "potenza ammissibile degli impianti" e le condizioni relative alla "polizza multi-rischi". 

Nello specifico, la revisione del regolamento intende fornire maggiore chiarezza sui limiti e sui requisiti tecnici degli impianti incentivabili, favorendo una più ampia adesione da parte delle famiglie e una maggiore efficacia nella valutazione delle richieste. Anche l’aspetto assicurativo è stato rivisto per semplificare la stipula della polizza multi-rischi richiesta per accedere al contributo. 

Il ruolo del GSE nella gestione della misura 

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) continuerà a gestire il "Fondo Nazionale Reddito Energetico" per conto del Ministero, con la responsabilità di pubblicare il nuovo bando contenente tutte le modalità operative per l’accesso agli incentivi. Secondo quanto previsto dal regolamento aggiornato, lo "sportello online per la richiesta di accesso al contributo sarà aperto dopo sette giorni dalla diffusione dello stesso". 

Questa finestra temporale consentirà agli utenti e agli operatori di settore di acquisire familiarità con i nuovi criteri e predisporre con maggiore precisione la documentazione necessaria. 

Una misura sociale e ambientale 

“Con questo ulteriore intervento – spiega il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto – diamo maggiore certezza ai cittadini e agli operatori del settore. Confidiamo di poter replicare il successo registrato lo scorso anno, continuando a garantire sostegno concreto alle famiglie italiane con il duplice obiettivo di contrastare la povertà energetica e incrementare la diffusione delle rinnovabili”. 

Il Fondo si conferma quindi non solo come incentivo economico, ma come politica pubblica a forte impatto sociale e ambientale. Consentire a un numero crescente di famiglie vulnerabili di produrre energia da fonti pulite significa migliorare la qualità della vita, ridurre la dipendenza energetica e contribuire alla decarbonizzazione del sistema.