Fotovoltaico in Italia, nel 2024 nuove installazioni per oltre 5 GW

Fotovoltaico in Italia, nel 2024 nuove installazioni per oltre 5 GW

Dopo il record del 2023, il settore delle energie rinnovabili nel nostro Paese si assesta su volumi elevati: +16% nel 2024. E il solare continua ad avere un ruolo centrale 

Le energie rinnovabili in Italia nel 2024 registrano un aumento complessivo del 16% rispetto al 2023. Nel solo fotovoltaico, per la seconda volta consecutiva, le nuove installazioni superano i 5 GW, stabilendo un inedito livello di regime” e portando la potenza totale annuale a 6.027 MW (+15%), con un mercato che si sta spostando verso la realizzazione di impianti su larga scala.  

Bene anche l’eolico, che segna un’inversione di tendenza, con 612 MW (+26%) di nuova potenza dopo la contrazione del 2023, anche se questa fonte rimane piuttosto marginale nel mix italiano, sia per volumi installati che per diffusione geografica, contrariamente a quanto avviene in Germania, Spagna e Francia. 

Questa la situazione che emerge dal Renewable Energy Report 2025, redatto dall’Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano. Guardando al futuro, poi, l’Italia dovrà accelerare ulteriormente per riuscire a raddoppiare la capacità totale installata entro il 2030, passando dai 50 GW attuali a 107 GW, obiettivo raggiungibile solo aggiungendo ogni anno il 40% in più rispetto ai volumi attuali.  

Le installazioni di fotovoltaico al 2024 

Il fotovoltaico si conferma la forza trainante tra le energie rinnovabili in Italia: i 6.027 MW di potenza installata nel 2024 (+795 MW rispetto al 2023 e +3.545 MW rispetto al 2022) superano in valore assoluto il record del 2023, anche se percentualmente si tratta solo” di un +15% contro il +111% del 2023 sul 2022.  

Allo stesso tempo, pur diminuendo rispetto al 2023 (281.981 contro 373.929), il numero di nuovi impianti installati nel 2024 rimane ben al di sopra dei valori del 2022 (205.806), bilanciato dall’aumento della potenza media per impianto: l’anno scorso, infatti, la maggior parte della potenza installata (2.584 MW, pari al 43%) è derivata dalla fascia superiore ai 1.000 kW, che nel 2023 aveva contribuito solo con 1.157 MW (22%).  

Un segno, questo, che gli impianti di tipo industriale o commerciale, capaci di generare molta più energia rispetto a quelli residenziali, si stanno diffondendo, anche grazie a politiche incentivanti e a un ambiente normativo che favorisce le grandi installazioni. In questo settore è particolarmente attivo il Gruppo Innovatec, che da oltre 60 anni si occupa di affiancare privati e aziende in tutte le fasi dell’iter di installazione di impianti fotovoltaici, dall’analisi di fattibilità alla manutenzione, offrendo una gamma completa di servizi volti a promuovere l'uso di energie rinnovabili. 

La situazione dell’eolico al 2024 

Dopo la contrazione del 2023, l’eolico rimbalza nel 2024, con 612 MW di potenza installata, 125 MW in più (+26%) rispetto all’anno precedente. L’incremento è dovuto per il 95% ai 61 nuovi impianti di fascia superiore a 1 MW, ma anche il numero totale di installazioni recenti risale leggermente, passando da 82 a 84 unità, pur rimanendo ben al di sotto delle 208 del 2022. 

Analizzando il parco rinnovabile installato nelle principali nazioni europee, se in Italia l’eolico si ferma al 26% della capacità rinnovabile, in Germania arriva al 42% e in Francia e Spagna al 50%. Inoltre, è evidente come in Italia sia diverso il peso degli impianti di piccola taglia (il 21% contro il 17% tedesco, il 10% francese e il 3% spagnolo) e come quelli di grandi dimensioni siano ancora poco diffusi rispetto a Francia e Spagna (19% contro 24% e 42%).  

Fotovoltaico ed eolico: distribuzione regionale 

Se si guarda alla distribuzione regionale delle nuove installazioni di rinnovabili nel 2024, il Lazio si posiziona al primo posto per espansione fotovoltaica, grazie a un balzo in avanti di quasi 1.000 MW (dai 322 MW del 2023 a 1256 MW), mentre la Lombardia, pur fermandosi a 767 MW (in lieve calo rispetto ai 907 MW del 2023), rimane la regione con maggiore capacità complessiva installata nel Paese. Se il Nord mantiene il primato in termini di numero di installazioni, si evidenzia però un generale rallentamento rispetto al 2023, con il calo delle nuove installazioni, tranne in Friuli (+75 MW). 

Crescono, invece, il Sud e le isole: aumentano Sicilia (da 422 a 505 MW), Sardegna (da 204 a 324 MW), Campania (da 217 a 258 MW), Puglia (da 243 a 287 MW) e Molise (da 19 a 48 MW). Stabili o in lieve calo le altre regioni.  

Quanto all’eolico, il 2024 ripropone in gran parte la tradizionale geografia” degli impianti, con una netta concentrazione al Sud e nelle isole maggiori. La Campania, confermandosi fra i motori principali del settore, vede un notevole incremento (da 117 a 218 MW), così come la Puglia (da 110 a 131 MW) e la Sicilia (da 148 a 166 MW), mentre la Calabria addirittura quadruplica la capacità aggiuntiva, arrivando a 45 MW. In calo Basilicata e Sardegna. 

Risalendo lungo la Penisola, Toscana e Marche aggiungono entrambe 1 MW, in linea con il 2023, mentre Lazio e Abruzzo migliorano, rispettivamente con 2 MW e 4 MW di nuove installazioni. Infine, il Nord è caratterizzato da un sostanziale immobilismo: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna non registrano alcuna nuova potenza installata. Fa eccezione la Liguria, con +10 MW. 

La futura crescita del fotovoltaico  

Infine, analizzando le previsioni di nuova capacità installata da qui al 2030, estratte dai Recovery and Resilience Plans dei principali Paesi europei, emerge con ancora più evidenza il ruolo del solare in Italia, con una previsione di copertura del 74% della crescita attesa, mentre in Germania e Francia si assesta attorno al 60% e in Spagna al 55%. Se in questi tre Paesi, quindi, l’eolico continuerà a mantenere un ruolo proporzionalmente maggiore, per l’Italia la transizione energetica punterà sempre di più sul fotovoltaico.